Tassazione minima per i Pensionati in Portogallo

 

Anche quest’anno la minaccia dell’applicazione di una minima tassazione sui redditi dei residenti stranieri, da parte del governo portoghese, ha tenuto gli aspiranti pensionati italiani in Portogallo con il fiato sospeso.

La sinistra all’opposizione non si è limitata a sostenere la richiesta di applicazione di una minima tassazione per i pensionati europei che trasferiscono la residenza fiscale in Portogallo, ma ha rilanciato proponendo l’abrogazione della Legge di Ratifica, cavalcando l’onda del malcontento della fascia di reddito portoghese più bassa, che inizia a risentire dell’aumento dei costi del mercato immobiliare.

La proposta del Bloco de Esquerda di abolire gli sconti fiscali per chi trasferisce la propria residenza in Portogallo (RNH) non è stata approvata e altre riforme, come ad esempio allungare i termini minimi per i contratti di affitto, tardano ad essere approvate.

Il quarto ed ultimo Orçamento della legislatura (manovra fiscale ndr) è stato consegnato dal governo all’Assemblea da Republica portoghese, ora la legge finanziaria passa ai deputati che promettono miglioramenti, quelli della maggioranza, e battaglia, quelli dell’opposizione.

La rivoluzionaria alleanza tra i partiti della sinistra Partido Socialista (Ps), Bloco de Esquerda (Be) e Partido Comunista Português (Pcp) è, a quanto sembra e salvo incidenti dell’ultima ora, arrivata a traguardo.

Per capire e orientarsi bisogna ragionare per paradossi, oppure, più semplicemente, accettare le contraddizioni dovute alle difficili mediazioni. Intanto i mercati internazionali, no, loro non stanno punendo nessuno, anzi le agenzie di rating in questi anni hanno premiato i bond lisboeti. Ultimo ma non ultimo in ordine di tempo Moody’s che ha alzato il suo voto sulla salute dei conti pubblici.

Tornando all’Orçamento 2019 (OE2019), il primo dato, l’indicatore intorno al quale tutti gli altri devono sottomettersi, il deficit, è stimato per il 2019 allo 0.2% (nel 2018 era lo 0.7%). Secondo, la crescita, dovrebbe ruotare intorno al 2.5% e infine il debito pubblico in discesa al 120% del PIL.

Pur quindi all’interno di un quadro segnato dal feticcio del deficit, il premio socialista António Costa può permettersi di aumentare la spesa pubblica, investendo nel Serviço Nacional de Saude (Sns) un 5% in più (500 MLN di euro) e un altro 5% per la previdenza Sociale. C’è poi lo sblocco delle remunerazioni dei funzionari pubblici, una misura che da sola vale 50 MLN di euro, e un aumento delle pensioni minime di 10€. Altra misura volta ad aumentare il potere d’acquisto è la sottrazione e, quindi, relativo sconto nell’IRS (Imposta sulle persone fisiche), delle ore straordinarie che saranno tassate con una aliquota fissa minore.

Si sarebbe potuto fare di più, è innegabile, si sarebbe potuto ad esempio aumentare il salario minimo da 600€ a 650€, progetto avanzato dal Pcp e bocciato in Parlamento. Più coraggio ci sarebbe voluto nel settore delle politiche per la casa. (Omissis)…

Anche per il 2019 dunque il governo portoghese garantisce il privilegio fiscale della tassazione allo 0% per 10 anni, per i pensionati esteri che trasferiranno la residenza fiscale in questo accogliente Paese.