dichiarazione dei redditi 2020 Portogallo

 

Se sei un utente del Forum Expat Portogallo

Se segui i nostri articoli sul forum Expat Portogallo, utilizza il codice promo EXPAT, avrai diritto ad uno sconto speciale: 50€ e non 75€ per il servizio di dichiarazione dei redditi portoghese. Contattaci per maggiori informazioni.

 

 

 

Carissimi utenti,

l’emergenza sanitaria da Coronavirus oltre a creare dolore e preoccupazione in tutti noi, sta anche rendendo più difficile ottemperare agli obblighi di legge a cui siamo soggetti e ai quali siamo chiamati a rispondere entro i termini previsti.

Tra le varie scadenze ve ne è una di particolare importanza che vorrei segnalarvi:

LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI PORTOGHESE

( DECLARACAO rendimentos )

 

LINEE GUIDA PER I PENSIONATI ITALIANI RESIDENTI IN PORTOGALLO

 

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi 2020 per le competenze 2019?

Tutti coloro che hanno ottenuto la residenza fiscale portoghese entro il 31/12/2019

 

Deve presentare la dichiarazione dei redditi anche chi ha maturato meno di 183 giorni nell’anno fiscale 2019?

Sì, nonostante l’anno fiscale non sia frazionabile è necessario presentare la dichiarazione anche per un solo giorno.

 

Cosa accade se non presento la dichiarazione dei redditi?

 

Esattamente come in Italia, prima o poi verrà richiesta la dichiarazione dei redditi e l’anno successivo non verrà accettata la nuova dichiarazione a causa dell’inadempienza arretrata. Ovviamente si potrà porre rimedio ma con tutte le complicazioni del caso.

Perché è così importante presentare la dichiarazione dei redditi in Portogallo anche se la risultanza delle tasse dovute è pari a ZERO?

I motivi sono due, di cui il primo è certamente un’ovvietà, il secondo invece è un dettaglio a cui spesso non si pensa ma che potrebbe rivelarsi fondamentale per non avere problemi in futuro:

  • (Quello ovvio) è che la normativa fiscale portoghese lo richiede e visto che la popolazione locale ha accolto noi italiani a braccia aperte e con grande rispetto, noi dobbiamo ricambiare e rispettare le loro leggi.
  • (Quello meno ovvio ma per chi è del settore il più rilevante) in caso di controlli a campione da parte dell’Agenzia delle Entrate, vi potrebbe giungere una richiesta di accertamento. In tal caso la documentazione da inoltrare non si limita al contratto di affitto, ai versamenti di pagamento verso il proprietario ecc… ma riguardano anche e soprattutto la documentazione fiscale, ovvero dovrete dimostrare di essere soggetti fiscali in Portogallo non solo sulla carta ma anche operativamente. Quindi produrre la ricevuta di accettazione della dichiarazione dei redditi è fondamentale. Segnalo che sulla ricevuta viene riportato un codice progressivo che determina la data di accettazione della domanda. Vine da se che produrre una ricevuta per l’anno 2016 (ad esempio) datata 2020, non è propriamente una mossa a nostro vantaggio.

 

 

E’ necessario recarsi fisicamente presso un commercialista o un solicitador ?

 

Assolutamente no, quest’anno anzi è fortemente sconsigliato anche recarsi negli uffici delle Finanze.

Potete contattare via mail o telefonicamente qualsiasi figura professionale che possa svolgere il servizio da remoto. (Per consigli ed informazioni scrivetemi in privato).

 

Posso presentare la dichiarazione dei redditi tramite Portale delle Finanze ?

 

Sì, il link è il seguente CLICK QUI! accedete con le vostre credenziali e cercate con la lentina  “ declaração de IRS 2020prestate massima attenzione agli annessi di vostra competenza, altrimenti rischierete di vedervi richiedere le tasse come un normale cittadino portoghese non provvisto di RNH!

 

Devo presentare la dichiarazione dei redditi anche in Italia?

 

Dipende. Per chi percepisce solo ed esclusivamente redditi da pensione NO, sarà sufficiente e necessaria la dichiarazione portoghese. Per chi invece ha altre fonti di reddito in Italia quali ad es. Partite IVA, immobili di proprietà, redditi da locazioni per immobili di proprietà ecc… sarà ancora tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi per la competenza italiana. Per questa potete rivolgervi ad un patronato o al vostro commercialista di fiducia.

 

Richiedi il servizio

 

In Italia con il Decreto Legge n.18 del 17 marzo 2020 noto come “Cura Italia” relativo alla “Sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi” si è confermato quanto già previsto dai precedenti decreti, ovvero l’estenzione della proroga al 30 settembre 2020.
In Portogallo invece, ad oggi, non è stato emanato alcun decreto di proroga sulla scadenza, anche se probabilmente è un’azione che verrà presa in considerazione nel futuro prossimo; ad oggi sul portale della finanza compare solo un avviso di conferma della data di avvio per le presentazioni, già precedentemente fissata al 1° aprile.

 

Francesca Galieti