Domande di detassazione 2017
INPS: Ultima chiamata per le domande di detassazione rimaste inevase
Buone notizie per i pensionati residenti all’estero in attesa di ricevere la pensione detassata: fino al 5 febbraio 2018 INPS mette a disposizione unatask force per le domande di detassazione 2017 rimaste inevase. Per usufruire di questa opportunità sarà necessario… Continua a leggere>>>
…presentarne richiesta allo sportello territoriale INPS, richiedendo che venga applicata la procedura d’urgenza prevista dalla Circolare nr.60 della D.C. Pensioni del 09/01/2018.
“Questo è un segnale di grande apertura e disponibilità da parte dell’INPS nei confronti dei pensionati residenti all’estero e nello specifico, di quelli residenti in un Paese con il quale vige un patto di abolizione della doppia tassazione. Si è ritenuto opportuno accogliere le numerose richieste giunte alle sedi territoriali da pensionati che nei mesi di novembre e dicembre avevano maturato i requisiti per l’ottenimento della detassazione per l’intero anno fiscale 2017 e trovare una soluzione che potesse evitare loro di dover richiedere gli arretrati Irpef all’Agenzia delle Entrate di Via Rio Sparta a Pescara”
Come ogni anno, infatti, anche il 2017 ha visto molte domande di detassazione della pensione giacere inevase in attesa del raggiungimento del requisito dei 183 giorni di iscrizione all’AIRE.
Ma perché l’INPS non riesce ad evadere le domande di ricostituzione della pensione nei mesi di novembre e dicembre?
“Ogni anno, tra la prima settimana di novembre e la seconda settimana di dicembre, la piattaforma gestionale INPS automatizza le procedure per il ricalcolo delle pensioni. Durante questo periodo non è possibile effettuare manualmente i ricalcoli per le domande di detassazione, il sistema applicativo infatti non è accessibile agli operatori se non per operazioni di consultazione”
Può l’INPS rimandare all’Agenzia delle Entrate il riconoscimento del diritto alla detassazione per un cittadino italiano residente all’estero che abbia maturato i requisiti nei due mesi in questione?
“Certamente si, l’INPS in quanto sostituto d’imposta può rimandare la competenza all’Agenzia delle Entrate non solo in quei due mesi, ma ogni qualvolta sussistano i presupposti per poter ritenere non conforme la domanda presentata dal cittadino residente all’estero”
In quale caso la domanda di detassazione potrebbe risultare non conforme?
“Il caso più frequente è quello delle domande presentate in copia non originale, in cui non è possibile accertarsi dell’autenticità del timbro apposto sul modello fiscale, poiché molti Paesi utilizzano un timbro punzonato anti contraffazione, non visibile su un documento non originale.
©Pensionati Italiani in Portogallo