Questo argomento è molto controverso, legalmente non ci sarebbe alcun vincolo che vieti il verificarsi di questa situazione, la normativa europea prevede che il singolo cittadino possa risiedere liberamente nella comunità europea, non limita di fatto i diritti di un singolo all’interno di un nucleo familiare. Quindi si, si può, ma con le dovute accortezze.
Il problema sorge solo nei confronti del fisco italiano, che davanti ad un caso di mancato ricongiungimento familiare potrebbe decidere di richiedere maggiori garanzie in merito alla reale permanenza all’estero del soggetto per i 6 mesi l’anno necessari per essere iscritti all’Aire.